CASTOR TEDESCO – il convoglio previsto è rinviato

Una tregua, molto più di una vittoria. La settimana scorsa le autorità tedesche hanno annunciato il rinvio “sine die” del convoglio di scorie nucleari “in pensione” previsto per le prossime settimane.

Come spiegato nel comunicato delle-gli opponente-i di questo convoglio, purtroppo non sono stati gli argomenti critici a sconfiggere i democratici nucleari in pensione. Questa è una delle tante conseguenze della pandemia di coronavirus. In sostanza, le autorità tedesche hanno spiegato che la messa in sicurezza di questo convoglio avrebbe richiesto la presenza di oltre 6.000 poliziotti sul posto. Tuttavia, sembra ormai impossibile correre un tale rischio nell’ambito delle misure contro la diffusione del virus. Inoltre, è stato riferito che 150 poliziotti sono risultati positivi la scorsa settimana.

È SOLO UN RINVIO!

Il convoglio – il primo in Germania dal 2011 – doveva partire da Sellafield in Inghilterra in barca e poi probabilmente raggiungere il porto di Nordenham. Da lì, gli ultimi contenitori per i rifiuti sarebbero stati caricati su un treno a ruote fino al deposito temporaneo di Biblis, circa 500 km più a sud. Diverse azioni di blocco, tra cui un’azione di massa annunciata pubblicamente, sono in preparazione negli ultimi mesi. Il convoglio stava per partire all’inizio di aprile, secondo i divieti di sorvolo appena convalidati e le dichiarazioni del ministro dell’Interno tedesco quando è stato annunciato il rinvio.

Possiamo già imparare due cose da questo annuncio. La prima è che la mobilitazione che si stava preparando è stata chiaramente presa sul serio dalle autorità. Aspettarsi 6.000 poliziotti per garantire la buona circolazione di un treno è aspettarsi una grande protesta. È, in breve, sapere che ciò che si protegge è in gran parte rifiutato dalla popolazione. L’altra informazione è che ora abbiamo altri mesi per organizzare questa protesta e prepararci a prenderci parte.

Come abbiamo detto in un precedente articolo sull’argomento, nei prossimi anni sono previsti quattro convogli di scorie radioattive finali destinati alla Germania. Anche se il movimento di opposizione ai treni Castor non è necessariamente così vivace come dieci anni fa, questi convogli sono un’occasione per rinnovare i legami, per riapprendere le forme di opposizione a questi trasporti, per inventarne delle nuove. Il convoglio per Biblis è autorizzato a circolare fino alla fine del 2020. Si tratta quindi solo di un rinvio. Possono rimandare quanto vogliono, non rimarremo confinate-i quando il Castor riprenderà la sua marcia!

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