Operazione Sibilla: comunicato di solidarietà da Bure

Publicato sul sito del’Anarchist Bure Cross il 27 novembre 2021


Una nuova operazione repressiva, chiamata “Sibilla”, sta prendendo di mira anarchicx in Italia.

All’alba dell’11 novembre, ci sono state numerose perquisizioni in diverse città (Cagliari, Cosenza, Cremona, Genova, Lecce, Massa, Perugia, Roma, Taranto, Spoleto e Viterbo) e a 6 compagnix sono statx notificatx delle ordinanze di misure cautelari. Ad Alfredo Cospito, già detenuto a Terni, è stata notificata la custodia cautelare (sic!). Michele, un compagno di Spoleto, è ai domiciliari con un braccialetto elettronico. Altrx quattro compagnx sono sono statx sottopostx all’obbligo di dimora e firme.

Le-i compagnx sono indiziatx del reato di art. 270 bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico) per l’ideazione, la redazione, la stampa e la diffusione, anche con strumenti informatici e telematici, del giornale anarchico “Vetriolo”, per la realizzazione di scritte murali di contenuto ritenuto oltraggioso ed istigatorio e per un episodio di danneggiamento. Inoltre accusatx di art. 414 (istigazione a delinquere), per la redazione e divulgazione di comunicati dal contenuto istigatorio alla commissione di delitti contro la personalità dello Stato, con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico.

Oltre a questo vengono oscurati due siti internet di controinformazione, roundrobin.info e malacoda.noblogs.org, perché ritenuti un’aggravante sul reato specifico di istigazione (attraverso uno strumento digitale).

Da Bure, vogliamo esprimere la nostra solidarietà e sostegno aglx indagatx dell’operazione Sibilla e anche delle altre operazioni repressive contro anarchicx in Italia: operazioni Lince, Scintilla, Renata, Prometeo, Scripta Manent.

Queste operazioni ricordano le indagini per associazione di “malfattori”(simile alle associazione sovversive) e di terrorismo che hanno colpito il contesto anarchico francese negli ultimi anni. Lo scorso giugno c’era il processo per associazione criminale a Bure, dopo diversi anni di misure cautelari che comprendeva, a seconda delle-degli imputatx, il divieto di contatto con altrx imputatx, il divieto di viaggiare nei dipartimenti intorno a Bure, il divieto di uscire di Francia, l’obbligo di firmare, ecc. In un clima di sorveglianza e di repressione, l’obiettivo dichiarato dello Stato era quello di schiacciare la resistenza antinucleare, prendendo di mira la lotta contro il progetto di interramento dei rifiuti radioattivi a Bure.

Nel marzo 2020, una settimana anti-carcerazione è stata organizzata all’Ancienne Gare de Luméville, vicino a Bure, con l’obiettivo di creare legami internazionali. Durante la settimana, ci sono state molte discussioni sulle operazioni repressive, i confini, le prigioni, l’evasione e altre riflessioni sul sistema punitivo. Queste discussioni erano organizzate da persone di diversi paesi e sono state accompagnate da un sistema di traduzione per facilitare gli scambi. Sono stati prosti tempi di scrittura a delle-gli prigionierx al fine di rompere l’isolamento.

Inoltre, prima, a alcune persone incarcerate era stato chiesto di partecipare alla settimana attraverso la scrittura. Tra i contributi c’era quello di Alfredo Cospito. La lettera riguardava le strategie di lotta nei movimenti antinucleari e antiautoritari. Ha scritto, tra l’altro, che “quando uno di noi si trova dentro, il modo migliore per resistere è continuare le lotte per le quali vi siete trovati ‘incatenati’ e voi mi state dando questa opportunità”.

Nell’operazione Sibilla, Alfredo Cospito è accusato del reato definito dall’articolo 414 per questa lettera, e anche per un contributo inviato per un’assemblea anti-carceraria nel giugno 2019 a Bologna, e per il libro-intervista “Quale internazionale?”. Lo stato cerca così di impedire ai-alle nostrx compagnx incarceratx di partecipare alla lotta esprimendo le loro convinzioni e idee anarchiche, e rafforza sempre più l’isolamento carcerario.

Da Bure, sosteniamo l’importanza della solidarietà internazionale contro la repressione delle-dei nostrx compagnx. Contro ogni autorità, condividiamo le nostre riflessione. Facciamolo su scala internazionale. Condividiamo le riflessione delle-dei nostrx compagnx imprigionatx. La lotta non si ferma alle sbarre: sventiamo la repressione.

Solidarietà con il giornale Vetriolo, con i siti RoundRobin e Malacoda che lo stato ha cercato di censurare, solidarietà con Indymedia e altri siti che continuano a pubblicare controinformazione, nonostante le perquisizioni e la pressione repressiva.

Solidarietà con le-gli indagatx dell’operazione Sibilla e con quellx delle operazioni Renata, Prometeo, Scintilla, Lince e Scripta Manent. Sostegno alle persone che stano vicine a loro.

Per una solidarietà internazionale che sventa la repressione e rafforza i nostri mezzi di lotta.

Alcunx compagnx da Bure


Per maggiori informazioni :

https://malacoda.noblogs.org/post/2021/11/14/la-sibilla-prevede-tempesta/

https://malacoda.noblogs.org/post/2021/11/23/comunicato-di-roundrobin-info-sulloperazione-repressiva-sibilla-dell11-novembre-it-en-fr/

https://ilrovescio.info/2021/11/12/testi-di-solidarieta-ai-compagni-e-compagne-colpiti-dalloperazione-sibilla/

 

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