L’Augustine è un luogo d’attività antinucleare e agricolo situato a Mandres-en-Barrois (a cinque minuti da Bure). Per poter continuare ad acquistare questa casa, a ripararla e ad installarvi delle attività, abbiamo bisogno di sostegno finanziario, ecco perché lanciamo:
– una campagna d’adesione (contributi mensili)
– una campagna di donazioni (un’unico versamento)
Sapete l’essenziale. Per maggiori informazioni, continuate a leggere.
A presto.
Delle persone dell’Augustine
L’Augustine, nella sua forma attuale, é nata dalla voglia di avere un luogo complementare alla BZL (la Casa della resistenza alla discarica nucleare). Un posto meno centrato sull’accoglienza permanente e di più sulle attività a lungo termine. Siamo convinti che queste due dimensioni siano altrettanto necessarie per la lotta contro Cigéo: abbiamo bisogno di entrambe, per durare nel tempo.
É a partire da questo progetto che l’Augustine é stata ripresa, nel gennaio 2021, da un « gruppo di gestione » che si è poi autodissolto in favore di un’assemblea dei collettivi che utilizzano il posto. Ripresa, ma non ancora acquistata. Stabilizzare la situazione della casa necessita di trovare diverse decine di migliaia di euro (per acquistarne delle parti ed effettuare dei lavori strutturali). Una somma alla quale bisogna aggiungere delle spese minori: dei cantieri qua e là, le bollette e la vita quotidiana (nessuno vi abita, ma ci mangiamo!).
Abbiamo diverse idee per finanziare tutto questo: la partecipazione finanziaria di chi utilizza la struttura, delle sovvenzioni, delle serate benefit… Ma dobbiamo anche contare sulla rete di lotta e di amicizie che ci circonda. Questo è vitale per noi, ecco perché anche quest’anno lanciamo una campagna d’adesione, con dei contributi mensili.
Perché dei contributi mensili? Ci permettono di contarci sopra, di essere sempre sicuri/e di pagare le bollette, spalmando lungo tutto l’anno i soldi che entrano. Anche 5 euro al mese sono preziosi per noi!
Certo, è anche possibile fare una donazione in una volta sola, cliccando qui. Ma non perdete tempo: questa campagna di donazioni sarà aperta solo fino al 31 ottobre. Obiettivo: 5000€ !
Per quanto riguarda i lavori strutturali. Durante l’anno scorso, l’Augustine ha realizzato un certo numero di lavori urgenti: la riparazione del tetto che lasciava passare la pioggia, due mezzanine sono state rifatte, come anche l’isolamento del soffitto della cantina.
Per quanto riguarda le attività regolari. Ogni giovedì (dalle 18 alle 20) la casa accoglie una distribuzione a prezzo libero di verdura. Lo stesso giorno (dalle 18 alle 23) c’é un bar associativo (aperto agli/alle aderenti), che poco a poco sta diventando un appuntamento impossibile a mancare per il paesino di Manders-en Barrois. Il gruppo Les Semeuses ha costruito un nuovo locale nella grangia (per farne un deposito anti-gelo). É stato costruito un forno per il pane. É quasi pronto: le prime infornate di pane dovrebbero uscirne a breve. Un’attività di apicoltura, più piccola, vi ha luogo in maniera più puntuale.
Per quanto riguarda le attività meno regolari. L’Augustine è anche accoglienza e sostegno logistico durante le iniziative che si tengono in zona, iniziative pubbliche per la giornata delle lotte contadine, qualche concerto o proiezione e pure per una serata bingo!
Tutto questo sono gli aspetti positivi, evidentemente: l’Augustine è fatta anche di difficoltà, perché non sempre siamo abbastanza numerosi/e, non sempre siamo d’accordo fra di noi su questioni importanti (come l’allenamento), perché manchiamo di soldi, etc. Ma poco a poco andiamo avanti lo stesso. E continuiamo a pensare che questa casa e quello che essa può apportare a Bure ne valgono la pena.
Non possiamo più chiudere gli occhi sul futuro della casa e l’acquisto delle sue parti: la metà (almeno!) di tutto il denaro che raccoglieremo sarà immediatamente messo da parte per questo. Il resto servirà per le spese dell’anno (all’incirca 3000€) e per i progetti di quest’anno.
Al programma: dei lavori per il riscaldamento (abbiamo almeno due camini a cui cambiare i tubi, nel migliore dei casi potremo reinstallare una caldaia a legna per scaldare il primo piano, infine). E per quanto riguarda le attività, in più delle prime sfornate di pane, una delle sfide di quest’anno sarà l’apertura del negozio solidale. Questo progetto era già nell’aria, all’Augustine, 5 anni fa. Realizzarlo infine sarebbe una buona idea.
Tutto questo dipende ovviamente dalla somma che potremo raccogliere. Per finire, ricordiamo i link:
– la campagna d’adesione (contributi mensili)
– la campagna di donazioni (un unico versamento)
A presto!
14/09/2022
Ci siamo detti che non ci saremmo fermati a uno striscione, che vi ricorda noi. Voi, POMA, CIGEO, la repressione naturalmente, ma anche la gioia e il coraggio che ci diamo. A sostegno degli accusat... Lire la suite