[Commercy] Individuare i collaboratori del disastro nucleare e attaccarli

Pubblicato in francese su Lille indymedia, traduzione trovata sulla Nemesi


Rivendichiamo la responsabilità politica dell’attacco incendiario che ha preso di mira il veicolo privato del proprietario dell’impresa ARCHILOR, Michaëll Barrois, a Commercy, nella notte del 22 settembre.

Il nostro scopo era di provocare un danno materiale il più importante possibile a questa impresa. Abbiamo deciso di non prendere di mira direttamente l’edificio isolato degli uffici dell’impresa, per evitare danni alle persone, perché abbiamo l’impressione che il sig. Barrois utilizzi a volte il primo piano dell’edificio per fini privati, la notte. Non conosciamo personalmente il sig. Barrois, anche se abbiamo potuto farci un’immagine abbastanza precisa delle sue abitudini e dei suoi andirivieni quotidiani, durante questi ultimi mesi. È possibile che sia un tipo gentile. Non lo sappiamo e, per dirla tutta, ce ne freghiamo. Quello che conta per noi è questo:

Con la progressiva realizzazione del progetto del centro d’interramento di scorie nucleari CIGEO, la militarizzazione della zona intorno a Bure diventa cosa sempre più concreta. Nelle vicinanze immediate del deposito dell’ANDRA [l’agenzia statale francese che si occupa di «gestire» i rifiuti radioattivi, per esempio cercando di sotterrarli, come vorrebbe fare a Bure con il progetto CIGEO; NdT], stanno costruendo un’immensa caserma della Gendarmerie, allo scopo di gestire degli interventi di massa, in futuro. (La riapertura della caserma di Montiers-sur-Saulx è stata abbandonata nel 2018, dopo che l’edificio è stato interamente distrutto da un incendio). In più, all’inizio dell’anno la prefettura ha chiesto una licenza edilizia per costruire delle strutture permanenti al posto delle 20 capanne da cantiere utilizzate come abitazioni per i gendarmi, sul terreno del laboratorio dell’ANDRA. In questo momento, 75 gendarmi anti-sommossa sono presenti in permanenza al laboratorio, una militarizzazione direttamente finanziata dall’ANDRA. Il contratto per questa realizzazione, finanziato per 99.000 euro, è stato dato in appalto allo studio d’architettura e di pianificazione ARCHILOR, sito al 61, rue de St. Mihiel, 55200 Commercy.

In quanti ecologisti con una tendenza socio-rivoluzionaria, possiamo immaginare delle cose molto più belle che mandare in rovina una piccola o media impresa. Il nostro intervento diretto dev’essere visto come un avvertimento alle imprese di costruzione, locali e regionali, alle società di sicurezza, agli istituti di studi ambientali, ecc.: Quelli e quelle che pensano di realizzare dei profitti con la desertificazione nucleare e la militarizzazione del territorio realizzate da CIGEO finiranno per pagarla molto cara!

Con la nostra azione, mandiamo dei saluti fiammeggianti agli imputati del procedimento POMA! Due persone sono accusate di aver creato un’associazione di malfattori e di aver sabotato il leader mondiale delle funicolari. A Froncles, POMA sviluppa il prototipo di una funicolare per materiale radioattivo che dovrebbe trasportare i rifiuti nucleari a 500 metri di profondità nella terra del dipartimento della Meuse. Che siate «colpevoli» o «innocenti»: siamo con voi di tutto cuore.

Le Mirabelle della Lorena

 

29/09/2022

Action directe
Antirépression
CIGEO
sabotage

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