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Questo testo è stato scritto per proporre di decifrare le questioni dietro le procedure amministrative di Andra, al fine di avere degli strumenti per opporsi al progetto Cigéo.
La dichiarazione di pubblica utilità (DUP) è una procedura amministrativa che permette allo Stato di requisire un terreno o una proprietà privata per creare infrastrutture di cosiddetto interesse generale.
Ufficialmente, la DUP per il progetto Cigéo è destinato a
Questa procedura non autorizza la costruzione del centro di stoccaggio esso-stesso : questo sarà oggetto della richiesta di autorizzazione a creare l’impianto nucleare (DAC), che dovrebbe essere presentata entro il 2022 (una data da prendere con riserva, poiché questa scadenza viene regolarmente posticipata da Andra, che ha grandi difficoltà a dimostrare la sicurezza del suo progetto). La DAC avrà la forma di un grande dossier tecnico sul progetto di Cigéo, in cui Andra dovrà dimostrare che il suo progetto di smaltimento delle scorie nucleari è sufficientemente “sicuro” per essere lanciato ufficialmente. L’indagine di questo complesso dossier dovrebbe durare alcuni anni. Fino alla convalida della DAC, il progetto Cigéo non può ricevere legalmente le scorie nucleari.
Andra sostiene nella sua domanda che “lo scopo dell’emissione del decreto DUP non è quello di autorizzare la costruzione del centro di stoccaggio Cigéo, ma di riconoscere l’interesse del progetto per la società.” Tuttavia, quando guardiamo le 4.000 pagine della domanda, vediamo che Andra vorrebbe iniziare i primi lavori di Cigéo, conosciuti come “sviluppi preliminari”, appena ottenuta la DUP, anche prima che il progetto Cigéo sia autorizzato.
Andra usa il termine “lavoro preliminare” per far credere che il lavoro sarà insignificante. In realtà, causerà una distruzione irreversibile, in particolare alla flora e alla fauna. L’impatto sul paesaggio e l’agricoltura sarà colossale, rompendo le forme del terreno della zona interessata, con i lavori visibili dai villaggi di Bure, Saudron, Mandres e molti altri. Ci si aspettano numerosi fastidi da questo enorme cantiere: inquinamento acustico, vibrazioni, inquinamento dell’acqua e dell’aria da composti volatili (polveri, ossidi di azoto e di zolfo, gas di combustione)… Le conseguenze nocive saranno innumerevoli per le/gli abitant* e le/gli agricoltor*.
Ma cosa prevede Andra nei suoi “sviluppi preliminari”? Queste opere del DUP che osa menzionare solo di sfuggita? Ecco un assaggio nauseante :
In tutto, quasi 700 ettari di terreno saranno sviluppati artificialmente solo per questa fase, anche se il progetto Cigéo stesso non è stato ancora autorizzato!
Un articolo sarà presto pubblicato sugli sviluppi preliminari in dettaglio.
Presentare la DUP prima la DAC è un trucco amministrativo che fa parte della strategia di Andra per portare a termine il progetto Cigéo. Si tratta, ancora e ancora, della stessa politica del fatto compiuto che Andra persegue da anni. Andra aveva già tentato di lanciare alcuni lavori in passato, come la costruzione di un muro e il disboscamento di una parte del bosco Lejuc; altri, come i sondaggi e il disboscamento lungo la futura linea ferroviaria ITE, sono attualmente in corso. Una volta che i terreni sono stati espropriati, le strade deviate, gli scavi archeologici effettuati, le reti idriche ed elettriche collegate, il bosco Lejuc disboscato, e diversi miliardi di euro investiti per comprare l’accettabilità sociale di Cigéo… possiamo ragionevolmente credere che lo Stato accetterà ancora di abbandonare il suo progetto di discarica nucleare, qualunque siano i rischi?
Il parere negativo emesso dall’Autorità Ambientale sulla domanda di DUP per Cigéo è molto chiaro: “Sarebbe razionale, in applicazione del principio di precauzione, cercare di limitare la popolazione esposta al pericolo a lungo termine, anche se è molto bassa“. L’obiettivo di Andra è, da un lato, comprare le coscienze della gente (con 60 milioni di euro pagati ogni anno nei due dipartimenti); dall’altro, svuotare il territorio della popolazione per il suo progetto. È così che inonda i comuni di denaro pubblico per ricostruire strade, lampioni e sale di villaggio, ma lascia morire le attività, i servizi locali e la scuola media di Montiers-sur-Saulx…
Andra è obbligata a chiedere l’opinione delle comunità più preoccupate per la DUP. A questo proposito, pochissimi villaggi (11 comuni in un raggio di 10 km) sono stati consultati in questo processo, nonostante i molti potenziali effetti negativi di Cigéo su una scala molto più ampia. Nonostante questa scarna selezione di comuni e le bugie di Andra, 4 comuni si sono già ufficialmente opposti alla DUP, tra cui i villaggi di Bure e Mandres-en-Barrois. Secondo il consiglio comunale di Bure: “Andra con Cigéo avrà risposte alle domande che il consiglio sta facendo, ma non avrà mai risposte al 100% per rassicurare la popolazione. Questo è il motivo per cui il consiglio comunale emette un parere negativo e si attiene alla sua posizione di un villaggio che sta per morire schiacciato dai rulli compressori“.
Lontan* dal fatalismo e dalla rassegnazione, non dimentichiamo che Cigéo non è ancora lanciato. Ha già subito molti ritardi e i file che ci sono stati presentati sono ancora traballanti. Non dimentichiamo che la storia di questo progetto è basata su una forte opposizione fin dall’inizio e che Andra è stata cacciata da molti dipartimenti (Ain, Aisne, Maine-et-Loire, Deux-Sèvres…). Non dimentichiamo la morte di due agenti di Andra nel 2002 e nel 2016, in seguito allo scavo di gallerie nel laboratorio Bure/Saudron. Le cause delle morti del 2016 non sono ancora state chiarite. Chi sarà il prossimo sacrificato?
In altri paesi, progetti equivalenti sono stati bloccati da lotte, come il progetto di stoccaggio delle scorie nucleari a Gorleben, in Germania, o il progetto SKB in Svezia. Altri sono una vera catastrofe: gli incidenti irreversibili del centro di stoccaggio di rifiuti radioattivi WIPP negli Stati Uniti, la miniera Asse in Germania usata come discarica di rifiuti nucleari che è stata completamente allagata, o in Alsazia (Stocamine) dove quest’anno il governo ha deciso che le 42.000 tonnellate di mercurio, arsenico, cianuro ecc. rimarranno a 500 m di profondità dopo un incendio, nonostante l’intossicazione che provoca nella più grande falda d’Europa.
Il progetto Cigéo è distruttivo e mortale. Che la DUP sia convalidato o no, noi continuiamo ad essere determinat* ad opporci a questo progetto. È importante lottare contro questa DUP, così come contro gli espropri e le deforestazioni che seguiranno.
Delle/degli oppositor* al progetto Cigéo
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