Quando l’Andra offre dei giocattoli agli scienziati, anche noi abbiamo voglia di giocare

Indymedia Lille / lunedì 31 ottobre 2022

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Nella primavera del 2022, tre mesi prima dei risultati della Dichiarazione d’utilità pubblica (DUP) [atto amministrativo che dovrebbe permettere l’esproprio dei terreni e l’avvio dei lavori per le strutture « secondarie » necessarie al deposito di scorie nucleari, come il trasformatore elettrico, una deviazione stradale e una linea ferroviaria ; NdT], l’Agenzia nazionale per la gestione delle scorie radioattive [Agence Nationale pour la gestion des Déchets RadioActifs, ANDRA ; NdT] ha inaugurato a Houdelaincourt, vicino a Bure (nel dipartimento della Meuse) una stazione meteorologica detta « d’eccellenza ». La più moderna di Francia.

Alla ricerca costante d’idee per fare accettare il suo progetto di pattumiera radioattiva Cigéo [Centre industriel de stockage géologique, Centro industriale di stoccaggio geologico ; NdT] e sempre presa nella sua dinamica di acquisto delle coscienze, per darsi un’immagine positiva e trovare sostegno sul territorio, l’ANDRA offre alla comunità scientifica nazionale ed europea una stazione meteorologica fornita delle tecnologie più recenti.

Questa stazione, finanziata dall’Andra, raccoglie già da ora dei dati manipolabili, dati necessari per alimentare il suo dossier di richiesta d’autorizzazione all’installazione (DAC). Ancora una volta, l’Andra passa in forza e anticipa.

In questo modo, l’IRSN, l’OPE, AGE e altri enti con nomi in acronimo e funzioni di perizia potranno divertirsi con i propri sensori e termometri all’ultima moda, per osservare le condizioni climatiche e atmosferiche che si deteriorano e nel frattempo partecipare, mettendo le mani avanti, a rendere più semplice la realizzazione del progetto Cigéo.

Si può legittimamente dubitare dell’indipendenza e dello spirito critico di queste strutture d’osservazione e di « controllo ». Il cinismo dell’Andra é all’altezza dei suoi investimenti (vedi : « se questo progetto vedrà mai il giorno »).

In diretta dalla stazione.

Una notte d’autunno anormalmente calda e stellata, alcuni/e compas erano riunite a Houdelaincourt per sabotare la riqualificazione della stazione.

Un sabotaggio effettuato sulle alimentazioni elettriche della stazione meteorologica, in gran parte per mezzo del fuoco. Non vi manderemo la fattura, é un regalo.

Anche se i danni sono limitati, con il taglio dell’alimentazione elettrica speriamo di aver provocato un po’ di caos nei risultati delle misure per la richiesta d’autorizzazione all’installazione.

P.S.: il fatto che l’alimentazione di soccorso della stazione sia stata installata giusto a fianco della linea elettrica principale é stato una bella scoperta in più, per dimostrare facilmente la fragilità della rete elettrica nucleare. Ciò detto, una volta ancora, questo non dà una buona immagine del sistema di sicurezza dell’Andra, se consideriamo lo scopo finale di questo progetto.

Un pensiero speciale per i compas incarcerati/e in sciopero della fame.

i/le piccoli/e maskalzoni

 

02/11/2022

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