Pubblicato sul lille.indymedia
Dall’11 ottobre, La Gare è occupata illegalmente. Abbiamo alle spalle i primi giorni strazianti di angoscia e speranza, paura e gioia che una tale situazione comporta. La fissazione di una nuova data d’udienza al 5 novembre ci concede un po’ di tregua e la possibilità di riprendere fiato. Non sappiamo ancora se saremo (di nuovo) legalmente espulsibili a partire dal 6 novembre o se la sentenza sarà emessa in una data successiva. La situazione attuale non ci protegge nemmeno dalla possibilità realistica di un’espulsione illegale, per non parlare del rischio di attacchi e provocazioni crescenti da parte delle forze dell’ordine negli ultimi giorni. Quindi c’è ancora molto da fare, sia per noi sul posto che per voi che volete sostenerci! Desideriamo darvi qui di seguito una breve panoramica (sicuramente incompleta) della situazione…
Fase 1 : occupazione (dove siamo attualmente)
Fase 2 : «evacuazione»
È possibile che l’evacuazione sia accompagnata da attacchi e blocchi contro altri luoghi collettivi. In caso di emergenza, preparatevi a dare prova di grande spontaneità e iniziativa per quanto riguarda l’alloggio e il cibo!
– Rifornimento delle compagn* sulla zona.
– Blocco delle infrastrutture di polizia.
– Relè delle nostre comunicazioni.
– Sostegno materiale ed emotivo alle persone che decidono di lasciare La Gare prima dell’evacuazione vera e propria
Fase 3 : la risposta
Oltre al momento stesso dell’attacco, l’evacuazione implica per i poliziotti un intervento intensivo di diverse settimane : il sito deve essere «pulito al karcher», sicuro e sorvegliato. Ciò comporta una logistica complessa (pattuglie, cambi di turno, lavori di demolizione, ecc.). Anche per noi, la difesa della Gare non si ferma con la perdita del luogo : trasformiamo questa operazione in un incubo per tutte le persone coinvolte.
Chiediamo una reazione determinata in caso di espulsione! Oltre alle azioni decentrate di solidarietà e di rabbia rivolte ai responsabili dello Stato nucleare e ai loro lacchè, vogliamo unirci per dare insieme una risposta adeguata all’attacco contro il nostro movimento.
Appuntamento sabato, la settimana dopo l’evacuazione, alle 14:00 a Mandres-en-Barrois per mostrare loro che « Gare à la revanche » non è solo un gioco di parole divertente!
Rendiamo la vita infernale ai nemici della vita!
Eterna ostilità verso il mostro nucleare chiamato CIGEO!
La Gare vivrà, La Gare vincerà!
Riunione «Difendere La Gare»
Gruppo di lavoro D-Day
26/10/2025
Nelle prossime settimane, l'attività sul campo continua nonostante la minaccia di espulsione. L'illegalità è solo un atto amministrativo di cui ci preoccupiamo poco ma che è una reale motivazione p... Lire la suite
Non tutt* sono in grado di vivere alla Gare o anche di venire sulla zona ! Ma questo non significa che non si possa fare nulla da lontano per sostenere la lotta contro CIGEO o la stazione di Lumévi... Lire la suite