Di recente abbiamo saputo che l’ANDRA prevede di communiciare all’inizio di gennaio le richieste di autorizzazione per gli scavi archeologici per il progetto di smaltimento delle scorie nucleari di CIGEO, nonché gli espropri per acquisire i terreni rifiutati dai proprietari. Queste misure fanno seguito alla Dichiarazione di Pubblica Utilità firmata nel luglio 2022 da Elizabeth Borne, contro la quale è stato appena respinto l’ultimo ricorso legale.
Di conseguenza, la costruzione e la distruzione dei cosiddetti “sviluppi preliminari” potrebbe accelerare: espropri, deforestazione e artificializzazione di foreste e terreni agricoli, costruzione di un trasformatore elettrico, deviazione di strade dipartimentali, costruzione e riabilitazione di decine di chilometri di binari ferroviari per il trasporto di materiali da costruzione e convogli di scorie radioattivi…
Gli espropri potrebbero durare 20 mesi a partire da gennaio 2024, secondo il calendario dell’ANDRA. Un gran numero di proprietà agricole e di abitazioni sono a rischio nel breve periodo. Tra queste, l’Ancienne Gare de Luméville (la vecchia stanzione di Luméville), lungo il tracciato della futura ferrovia, è uno dei luoghi in cui si sta organizzando la lotta contro CIGEO nella zona di Bure.
Per gli “scavi archeologici” e le “indagini geotecniche” è necessario scavare 600 pozzi, di cui tre a grande profondità, installare quattro piattaforme di 2.500 m², tra i 300 e i 400 pozzi di prova e 200 piezometri (che misurano la pressione dell’acqua nelle falde).
Inoltre, parallelamente ai test in corso sul prototipo di funicolare per il tunnel di discesa, realizzati da POMA a Froncles (52), ANDRA ha avviato a novembre una collaborazione con Ferry-Capitain e CEGELEC CEM a Vecqueville (sito delle fucine di Bussy, vicino a Joinville, 52), per un contratto del valore di 3 milioni di euro, con l’obiettivo di “testare i sistemi di aggancio tra le cappe di trasporto e la porta di ingresso del tunnel”.
Ricordiamo che la DUP non autorizza la discarica di CIGEO, il che significa che nulla è perduto! Tuttavia, le cose si muoveranno molto velocemente, perché la Domanda di Autorizzazione a Costruire (DAC) presentata nel gennaio 2023 potrebbe essere convalidata nei prossimi 3 anni, portando a una probabile inchiesta pubblica nel 2026 e all’inizio dei lavori nel sito di CIGEO nel 2027.
Le imminenti opere “preliminari” (trasformatore, ferrovia, disboscamento, strade) e gli espropri che le accompagnano significano che è il momento di riunirsi e organizzarsi per occupare il territorio e impedire la discarica nucleare su tutti i fronti!
Innanzitutto, a gennaio dovrebbe tenersi una serie di incontri pubblici organizzati dall’ANDRA sul tema degli espropri e degli scavi archeologici. Ve ne parleremo presto.
Per maggiori informazioni sul contesto:
–Cigéo’s DUP : Stakes of a Fool’s Game
-[Brochure] The old station of Luméville, a juridical and physical barrier to CiGEO
-Difendiamo LA GARE Impediamo la costruzione della strada Castor !
-“Opposing the works on Cigéo”, booklet of concrete information
18/12/2023
Pubblicato su lille.indymedia Nel dicembre 2022, in solidarietà con il detenuto in sciopero della fame Alfredo Cospito, abbiamo sabotato un traliccio dell’AV e ne abbiamo parzialmente rimosso... Lire la suite