Besançon : Contro i collaboratori dell’Andra

Passeggiata selvaggia contro i collaboratori dell’Andra.

A Bure e dintorni, perquisizioni, pressioni da parte dei gendarmi, arresti e processi ritmano il quotidiano degli/le amici/e in lotta contro la discarica nucleare dell’Andra [l’agenzia statale francese che si occupa di « gestire » i rifiuti radioattivi, per esempio cercando di sotterrarli, come vorrebbe fare a Bure con il progetto CIGEO; NdT].

A Hambach, sbirri e guardie giurate della società RWE, appaltatrice del mega-progetto di estrazione di carbone, fanno pressione oramai da settimane sugli oppositori/ici che occupano la foresta. Cercano di cacciarli/e versando sangue. La violenza dello Stato è tanta che una persona è morta, qualche giorno fa. E giorno dopo giorno dei/le compagni/e sono incarcerati/e nelle galere tedesche. Ci sono già 5 persone in preventiva per essersi gettati/e anima e corpo nella lotta contro questo loro progetto energivoro e distruttore di una foresta vecchia di 12000 anni.

In entrambi i casi è impensabile lasciare che l’ondata repressiva inghiotta compagni/e più o meno affini. Nel luogo in cui ognuno/a di noi si trova, si possono e si dovrebbere attaccare i tentacoli del nemico. Basta un po’ di preparazione, un percorso ben memorizzato al fine di evitare sbirri e telecamere e soprattutto della determinazione.

Organizzati/e in un piccolo gruppo per la durata di una sera, abbiamo deciso di attaccare, dopo esserci messi/e d’accordo sui nostri bersagli, che sono due collaboratori del progetto CIGEO: Ingérop e l’ONF.

Nella notte fra venerdì e sabato siamo penetrati/e nei locali dell’agenzia d’ingegnieria [Ingérop; NdT]. Dopo aver sabotato alla colla la porta del loro ufficio, abbiamo fatto qualche scritta sui muri: “Fotti l’Andra. Stop CIGEO. Né a Bure né altrove. Morte al nucleare”. Il ruolo di Ingérop é stato messo in luce dal blog lesmonstresdecigeo.noblogs.org

In pochi attimi, i cinque veicoli dell’Ufficio Nazionale delle Foreste (ONF) si sono trovati a terra: nessuno pneumatico è stato risparmiato e i parabrezza sono oramai decorati con i messaggi in verde – molto chiaro : “No CIGEO. Solidarietà con Hambach. ACAB”. Ci sono dozzine di motivi di sabotare l’ONF. Si tratta né più né meno che della polizia della foresta. I suoi agenti la gestiscono con la finalità di trarne il massimo profitto. Sfruttamento di legna o carbone, oppure interramento dei rifiuti dell’energia nucleare, poco importa. Tutto quello che è utile e redditizio per il capitalismo e lo Stato ha il sopravvento sulle vite animali, umane o non-umane. Ogni giorno, l’ONF collbora con i cacciatori, dà loro la priorità rispetto a tutti gli altri animali dei boschi. Insomma, l’ONF sta all’ecologia come il lavoro sta all’emancipazione.

Forza e solidarietà agli/le accusati/e ed agli/le arrestati/e della foresta di Hambach e di Bure.

Che le occupazioni siano accompagnate dai sabotaggi!

Delle ombre nella notte

 

[Traduzione: Anarhija]

10/10/2018

    Et sinon, 2 jours avant
    on écrivait ça.

    Petit message de celles et ceux qui dormaient&#...

    Voici en quelques mots le réveil à la Maison de Résistance ce matin quand la gendarmerie est venue défoncer la porte d’entrée… seule porte verrouillée la nuit puisqu’elle ne tient plus fermée depui...   Lire la suite

    Et sinon, le jour même
    on a écrit ça.

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    10/10/2018